Oggi testiamo una Tama Starclassic Performer 6 pezzi in betulla dalla finitura davvero spettacolare! Cassa 22 tom 10 e 12 , timpani 14 e 16 e rullante 14×5,5
-E’ una batteria professionale di inizi anni 2000 wrappata in orange sparkle e corredata da meccaniche nichelate molto solide e cerchi die-cast su tutti i fusti che non sono forati come anche la grancassa.
-Per sostenere i due tom abbiamo il classico sistema Star-cast che si aggancia tramite gommini antivibranti su tre punti del tom, mentre per la regolazione cè il solito reggitom sferico tipico di Tama.
-Da non sottovalutare il gommino tra la graffa del tiante grancassa e il cerchio in legno, ti aiuta a non giocartelo.
-Otto tiranti sui due timpani e anche sulla grancassa (forse con 10 sarebbe stato meglio ma evidentemente all’epoca andava bene così)
-Badge dei fusti in alluminio argento su sfondo nero, molto curata e di design, mi è piaciuta molto!
Per quanto riguarda il suono, ottima la grancassa con emad sabbiata che le conferisce molta profondità; con la powerstroke 3 risulta un pò metallica.
-Mentre per i tom e timpani ok per le g1 monostrato, le g2 non mi hanno soddisfatto. I timpani hanno parecchia coda nonostante le varie accordature, il 14 rompe un pò le bobine.
-Ottimo il rullante, preciso e rimshot spettacolare.
Tutto sommato è un ottima batteria che dato i numerosi pezzi ci aiuta nelle varie situazioni musicali, puoi trasformare il tuo set riducendolo a una semplice cassa 16 per i pub fino al set completo per i palchi più importanti anche perchè questa finitura sotto i riflettori è una BOMBA!!
Unico difetto è il peso, purtroppo tra cerchi die cast, sistema starcast e blocchetti il peso aumenta notevolmente.